Una fresca mattina di fine luglio, in auto per una visita domiciliare. Mentre sto guidando, una collega è in auto verso le vacanze, un altro sta andando in una casa a constatare un decesso, altri già si muovono nei reparti. Immagino tutte queste vite ed altre ancora mentre accadono insieme; ognuno nella sua, incroci contemporanei, flussi che scorrono. E mentre cerco il numero civico in cui devo andare, vedo un bel fiocco azzurro appeso al portone; ieri, mentre scendevo le scale dopo aver lasciato dei familiari in veglia, sentivo il pianto di un neonato che, con forte determinazione, segnalava il suo essere al mondo: vite che nascono, vite che muoiono, in un flusso che trascende i nostri desideri e le nostre paure. Vita.
E vita nel grande campo dove il granturco, muro verde, si staglia contro un cielo grigio e rannuvolato. Penso che dovrò venire a fare qualche foto qui.
La vita scorre nel suo accadere quotidiano e straordinario.
Bentornata Chiara! 🙂
Una riflessione molto bella, emozionante.
A presto!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie! Bentrovata… 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Mi capita spesso di pensare a questi intrecci, allo sfiorarsi delle vite e delle persone, a volte fisicamente.
Vorrei abbandonare le paure, perchè si mangiano momenti preziosi di vita.
E sono momenti che non torneranno.
Cielo grigio oggi, l’umore lo rispecchia.
Buon we di fresco 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
D’altra parte anche le paure fanno parte della vita. Impossibile non averne… Oggi è nuvolo, va così 😉
Un abbraccio, buon weekend anche a te
"Mi piace"Piace a 1 persona